UFFICIALE GENOA CLUB

UFFICIALE GENOA CLUB

dimarts, 3 d’agost del 2004

2004: Passato e Presente

La Fossa dei Grifoni resta un simbolo, ma i successori che governano la curva rossoblù non hanno fatto rimpiangere quello che è stato fino al '92 il gruppo guida del tifo genoano. La passione e la fedeltà per il Grifone non è mai svanita negli anni di serie B (e siamo a dieci consecutivi!) ed aspetta di riesplodere come ai tempi d'oro. Parlano da soli gli oltre 12 mila abbonati, il secondo pubblico della B, le coreografie e uno stile unico. Le speranze sono le ultime a morire e i viscerali tifosi del Genoa lo sanno bene. In questi nove anni nella seconda divisione si conta un quinto e un sesto posto, poi piazzamenti anonimi che stonano con la tradizione del più antico club del calcio italiano. Preziosi ha speso molto, il Genoa è in pole position. Nonostante queso declino e i cugini doriani in serie A, gli ultras rossoblù hanno continuato ad essere protagonisti. Non si sono mai rassegnati. Delusioni, cortei, contestazioni per cacciare inetti presidenti. Ma il Grifone non è mai stato lasciato solo. Perché la passione è nel sangue, perché c'è una relazione strettissima con il Club, come hanno gli inglesi per le loro squadre. Forse è anche nello stile il fascino del Grifone: origini e mentalità anglossasoni, ma sentimenti, cori e bandiere di stampo italiano. Quelle enormi bandiere che sventolano nella Nord simbolizzano un modo di tifare genuino ma di grande impatto del quale Ottavio Barbieri e gli altri club rossoblù sono tra gli ultimi rappresentanti. Il vecchio cuore rossoblù batte ancora.
(Supertifo- n.16 2204)